venerdì 17 gennaio 2020

COME SONO I TOCCHI DEL TELLINGTON TTOUCH.




I touch sono movimenti circolari (come il tocco del procione qui) o di scivolamento o sollevamento che vengono effettuati superficialmente, coinvolgono il derma del nostro Pet non i muscoli e non le ossa pur influenzando in profondità . Bisogna essere delicati ed evitare zone particolarmente doloranti, nel caso di Zelda abbiamo utilizzato il tocco ddella conchiglia ( in cui si usa tutta la mano) per "scaldare" il posteriore prima della consueta uscita. Questa può essere in molti cani una zona difficile,  può capitare con l'età che rialzarsi dalla cuccia sia diffoltoso, soprattutto nei mesi freddi. Dedicare 5 minuti di tocchi specifici sulle anche e le zampe prima dell 'uscita può aiutare il nostro cane a sentire meno fatica e dolore durante l'alzata, questo si tradurrà in una maggior facilità di uscita e una miglior predisposizione alla stessa. Molto più spesso di quanto pensiamo le difficoltà di comportamento  sono manifestazioni di un disagio fisico dolore e fastidio. L'uso di particolari tocchi nel posteriore può essere anche utile per tutti quei cani che percepiscono poco questa zona. Sembra strano ma molti cani soprattutto cuccioli o quelli che tirano al guinzaglio non considerano il proprio posteriore, si concentrano solo sulla parte anteriore del proprio corpo! quindi riportare l'attenzione e la propriocezione in questa zona può aiutarli a ritrovare un equilibrio prima e durante la passeggiata e aiutarci nella conduzione.
Se vuoi conoscere quali Touch potrebbero essere utili per il tuo Pet contattami! 

martedì 7 gennaio 2020

la conduzione al guinzaglio con il cane : la B- line




Ci sono varie tecniche nel tellington-ttouch che ci possono venire in aiuto per migliorare la conduzione al guinzaglio con il nostro cane (una di queste è l labirinto, ne ho parlato QUI). 
Una di queste si chiama B-line e richiede la presenza di due persone.



PER CHI 
Utilizzando corde lunghe come in questa tecnica possiamo far provare al cane la sensazione di libertà di movimento e di esplorazione di cui probabilmente può aver bisogno un cane "tiratore" che improvvisamente potremmo vedere più rilassato camminare tranquillo, ma anche concedere più spazio a un cane timido con difficoltà nell 'uscita quotidiana che ha necessità di prendere confidenza con l'ambiente circostante pur rimanendo in contatto con noi. Le corde lunghe ci consentono di lasciar il cane più libero pur mantenendo un contatto, ideale per le prime passeggiate di un cucciolo! ma anche un cane anziano può giovarne avendo più spazio e quindi più tempo per percorrere il tragitto che desidera.
Particolarmente efficace per cani timorosi nei confronti degli estranei, questa tecnica necessita di due persone infatti ma non obbliga il cane alla vicinanza dell 'estraneo piuttosto che del proprietario , avendo completa libertà per muoversi e scegliere a chi rimanere vicino ma abituandosi man mano all' elemento sconosciuto, sempre con facoltà di scelta, né consegue un naturale aumento della fiducia nella relazione. 

AFFIDARSI AL RELAZIONE NON AL GUINZAGLIO 
 La distanza concessa in questa tecnica non sarà un ostacolo, al contrario, una corda lunga ci "obbliga" a parlare con il nostro cane per averne l'attenzione, ad usare i nostri gesti e la postura del nostro corpo (la comunicazione non verbale è compresa meglio dai nostri cani) senza tirarlo o guidarlo e strattonarlo (anche involontariamente) come accade con un guinzaglio corto. 
Procedendo gradualmente con questo genere di esercizi il cane potrà abituarsi anche a distanze più corte, senza tirare e senza sentirsi costretto, potremmo così alternare guinzagli lunghi /corti a seconda delle esigenze. 

Questo genere di conduzione può essere usato efficacemente insieme ai tocchi calmanti e ai bendaggi per donare una sensazione rassicurante in più!

Contattami Qui se vuoi provare! 

sabato 4 gennaio 2020

COME MENTE E CORPO SONO COLLEGATI NELLE PROBLEMATICHE ARTICOLARI DEI CANI . Uno studio mostra la correlazione tra ipereccitabilità e ipermobilità delle giunture


Lo studio 
Ansia e iper-reattività sono collegate a problemi articolari tanto nell uomo quanto nel cane e nuovi studi lo confermano. 
Numerosi studi hanno trovato una correlazione nell'uomo tra l'ansia e una condizione chiamata sindrome da ipermobilità articolare (JHS  joint hypermobility syndrome).  Ora un nuovo studio ha trovato questa associazione parallela anche nei cani. 
Ciò fornisce un utile approfondimento per comprendere al meglio come nei cani l' ansia sia collegata con i problemi all'anca ad esempio.
Il coautore James A. Serpell, Ph.D., professore di etica e benessere degli animali presso l'Università della Pennsylvania, afferma che gli esseri umani che soffrono di questa condizione (ipermobilità articolare) hanno essenzialmente articolazioni allentate e sono più inclini a lussazioni e osteoartrosi.  Hanno anche una maggiore prevalenza di ansia, paura, panico e una serie di disturbi psichiatrici in più rispetto alla popolazione generale.
"Ci sono molte speculazioni su quale potrebbe essere la possibile connessione tra i due", dice.  "Una teoria è che le articolazioni allentate fanno sì che le persone siano ansiose perché si preoccupano costantemente delle conseguenze sulla propria salute. 

I Test
I ricercatori hanno testato questa ipotesi esaminando se la correlazione fosse contenuta anche in un'altra specie (non umana quindi)  non in grado di comprendere questo tipo di preoccupazione costante.  È stato possibile testarlo su larga scala utilizzando dati già esistenti per i cani guida.
 L'organizzazione The Seeing Eye testa regolarmente i cuccioli per problemi articolari a 18 mesi.  Gli allevatori di cuccioli compilano anche il C-BARQ, una valutazione del comportamento standardizzata.  I ricercatori hanno esaminato questi record per 5.575 cani.

I risultati
"Abbiamo scoperto che c'era una forte associazione tra una variabile di comportamento, che chiamiamo ipereccitabilità, e fianchi" sciolti" con giunture più allentate in questi cani", afferma il Dr. Serpell.
Come questi tratti, fisici e psicologici sono collegati?
Negli uomini esiste molto probabilmente un legame tra questo tratto fisico e l'ansia.  "La letteratura sull'uomo suggerisce infatti che la ragione per cui alcune persone diventano ansiose è semplicemente perché sono più reattive alle cose che li circondano nel loro ambiente ", afferma Serpell. 

E nei cani?
Trovare un legame tra la condizione fisica e tratti comportamentali simili nei cani, mette in dubbio la spiegazione delle "preoccupazioni per la salute" per la creazione di un associazione.  "Questo suggerisce quindi che ci deve essere un legame sottostante tra i due."
L'esatta natura di tale legame non è attualmente chiara, ma è noto che le persone con ipermobilità articolare mostrano differenze nel loro cervello, in particolare nelle aree correlate alla risposta emotiva.  "Ciò suggerirebbe che troveremmo una differenza simile se fossimo in grado di esaminare il cervello di questi cani e che esiste un legame diretto tra questi cambiamenti nell'anatomia cerebrale e la fisiologia tra le specie coinvolte in questo strano legame tra articolazioni e  cervello ", dice.
"Questo studio aggiunge un altro pezzo rilevante al puzzle dell'interazione tra cambiamenti comportamentali e problemi medici ”, afferma Carlo Siracusa, DVM, Ph.D., DACVB della School of Veterinary Medicine of University of Pennsylvania.  “Esistono sempre più prove che dimostrano che il comportamento animale è regolato dalla stessa risposta immunitaria e infiammatoria che è alla base di problemi medici.  Quindi, è probabilmente il momento di riflettere sul senso della domanda "È di natura medica o comportamentale?"
Effetto della socializzazione
Il Dr. Serpell afferma che l'associazione era indiretta cioè, i cani erano eccitabili, ma non necessariamente ansiosi, probabilmente per merito del forte impatto della socializzazione precoce.  "Gran parte del comportamento legato all'ansia nei cani è legato alla scarsa socializzazione precoce", afferma.  " ma quello che stiamo trovando è qualcosa a un livello più profondo - una tendenza a reagire fortemente all'ambiente. Ad es.I cuccioli di cane guida sono particolarmente ben socializzati, riducendo la possibilità che diventino adulti ansiosi anche se hanno ereditato una tendenza genetica all'eccitabilità e all'ansia.  Serpell fa notare che sono stati selezionati anche per generazioni contro quel tratto che porta lassità alle giunture
Il fatto che sia stata trovata un'associazione tra fattori medici e psicologici in una popolazione così ridotta e selezionata suggerisce comunque che se potessimo guardare  alla popolazione generale di cani, l'associazione potrebbe essere ancora più forte.  Un'altra limitazione di questo studio è stata il numero limitato di razze utilizzate, sono state prese in considerazione infatti solo quelle tipicamente utilizzate come cani guida. 
Ci sono però differenze di razza nelle tendenze all'eccitabilità e ai problemi articolari, quindi sono comunque necessarie ulteriori ricerche.
Questi risultati possono essere visti come un ulteriore indice di quanto sia importante un'adeguata socializzazione precoce, in particolare nei cuccioli che sono eccitabili, poiché l'implicazione è che abbiano maggiori probabilità di sviluppare ansia.  Un'altra possibilità, non suggerita nel documento, è che potremmo voler essere più consapevoli del potenziale di sviluppare problemi articolari nei cani con queste tendenze comportamentali.
"Questo è certamente qualcosa su cui potremmo riflettere", afferma Serpell.  "Se hai un cane altamente suscettibile che reagisce molto rapidamente ai fattori scatenanti ambientali ed è lento a calmarsi dopo che si è agitato , allora forse sì, dovremmo prestare particolare attenzione alla possibilità di ipermobilità articolare, in particolare se si tratta di un cane di taglia medio grande dove è probabile che le conseguenze siano più gravi. "
Fonte :
Questo articolo è stato rivisto / curato dal comportamentista veterinario certificato Dr. Kenneth Martin e / o da un tecnico veterinario specializzato nel comportamento Debbie Martin, LVT.
Tradotto e adattato dall 'originale che potete trovare su
https://fearfreepets.com/link-between-joint-problems-arousability-in-dogs/

giovedì 2 gennaio 2020

Ttouch ear work

Tellington ttouch : ear work 


Questo tocco, aiuta il rilassamento, specie per quanto riguarda digestione e respirazione utilissimo in caso di nausea da mal d'auto o cinetosi in genere. Questa è una zona ben conosciuta anche nella medicina cinese in particolare nell' agopuntura. Possono essere massaggiate entrambe le orecchie insieme oppure una alla volta, dipende da quanto il nostro Pet gradisce essere massaggiato in questa zona così sensibile. È un tocco che va fatto con delicatezza seguendo la naturale direzione dell orecchio . Amelia, protagonista del video, gradisce molto! 
Vuoi saperne di più? Vuoi imparare ad applicare correttamente questo e altri tocchi per aiutare il tuo Pet? Allora Contattami Qui  :)