𝙀𝙘𝙘𝙤 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚' 𝙣𝙚𝙡 𝙩𝙚𝙡𝙡𝙞𝙣𝙜𝙩𝙤𝙣 𝙩𝙩𝙤𝙪𝙘𝙝 𝙞𝙡 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙤 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙚𝙢𝙤𝙩𝙞𝙫𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙘𝙖𝙣𝙚 𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙖 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙤 𝙨𝙪𝙡 𝙘𝙤𝙧𝙥𝙤
ed 𝙚' 𝙞𝙢𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙫𝙖𝙡𝙪𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙡'𝙚𝙦𝙪𝙞𝙡𝙞𝙗𝙧𝙞𝙤 𝙛𝙞𝙨𝙞𝙘𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙘𝙖𝙣𝙚 𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙤𝙙𝙤 𝙞𝙣 𝙘𝙪𝙞 𝙢𝙪𝙤𝙫𝙚 𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙨𝙪𝙤 𝙘𝙤𝙧𝙥𝙤.
❇️
In questo articolo viene descritto un esperimento che ha preso in considerazione l'olfatto del cane e come questo usi narice destra o sinistra sulla base delle reazioni emotive coinvolte.
❇️
Sei ricercatori del Centro Mente e Cervello dell’Università di Trento e del Dipartimento di Produzione Animale dell’Università di Bari – Marcello Siniscalchi, Raffaella Sasso, Anna Pepe, Salvatore Dimatteo, Giorgio Vallortigara e Angelo Quaranta – hanno condotto uno studio sul comportamento olfattivo dei cani, pubblicato su
Animal BehaviourEsponendoli ai diversi odori ed osservandone il comportamento con l’uso di una telecamera disposta proprio sopra il tampone, i ricercatori hanno trovato che gli animali iniziano con l’usare prevalentemente la narice destra e solo in seguito, quando l’odore diventa familiare, quella sinistra. Un’eccezione va fatta per stimoli troppo coinvolgenti o particolarmente negativi, come il tampone all’adrenalina e l’odore delle maglie dei veterinari che avevano in cura i cani e che viene sempre considerato dall’animale come stressante, nonostante la familiarità: in questi due casi non c’è stato passaggio dalla narice destra alla sinistra.
I risultati di questa ricerca supportano, dunque, la teoria dei biologi che l’emisfero destro del cervello sia deputato all’elaborazione di stimoli nuovi e situazioni non note o stressanti, mentre quello sinistro gestisca la routine.
Già alcuni anni fa Giorgio Vallortigara, oggi direttore del Laboratorio di Cognizione Animale e Neuroscienze del CIMeC, aveva condotto uno studio sull’argomento osservando le modalità di movimento della coda dei cani in situazioni diverse; quel lavoro aveva già dimostrato che entrambi gli emisferi si occupano delle funzioni emozionali e sono specializzati uno nelle emozioni “positive” (affetto, desiderio di avvicinamento), l’altro in quelle “negative” (rifiuto, fastidio), che si riflettono nelle due parti del corpo comandate.
Va ricordato che nel caso dell’olfatto, invece, a differenza degli altri sensi, non c’è una proiezione controlaterale, ma ipsilaterale, nel cane così come nell’uomo: ai neuroni olfattivi dell’emisfero destro arrivano gli stimoli provenienti dal bulbo olfattivo, cioè dalla narice destra e viceversa. E l’uso della narice destra è coerente con l’idea che l’asse ipotalamo-ipofisario sia sotto il controllo dell’emisfero destro, associato alla gestione e al controllo di emozioni intense, come la paura.